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UNDER 13 3X3 PODIO ALLA FINALE REGIONALE

05-05-2016 08:40 -
Finalmente la giornata attesa da tempo è arrivata: la domenica del Primo Maggio. Ma non è giornata da picnic bensì è la domenica della Finale Regionale del torneo Under13 - 3x3.
Il comitato organizzatore ha individuato come sede più idonea dove far disputare la competizione, il palazzetto dello Sport di Stia, città che nel 2015 ha ospitato il Campionato del Mondo di ... Forgiatura, nel mezzo alle montagne del Parco Nazionale del Casentino, al confine fra Toscana e l´Emilia Romagna.
Per l´acclimatamento dei nostri atleti, la società ha deciso di anticipare la partenza al sabato per evitare di dover giocare il primo incontro con lo stomaco sottosopra a causa delle curve del Passo della Consuma.
Nella notte però altri disturbi hanno colpito i nostri ragazzi, riconducibili non tanto alle curve, quanto all´agitazione tipica della notte prima di una finale. Si è fatto un po´ fatica a prendere sonno, ma al mattino, dopo una bella colazione, i disturbi sono scomparsi e il gruppo si presenta al palazzetto dello sport di Stia pronto per gli incontri.
Inizia il riscaldamento e le squadre cominciano a studiarsi, mostrando, chi può, i muscoli, con schiacciate sempre più potenti e strette, cercando di intimorire gli avversari.
Nella palestra si sono ritrovate le sei squadre migliori della Toscana della categoria under 13 e la confusione mista al tifo è notevole, ampliata dal fatto che il programma della giornata prevede che si disputino due partite in contemporanea su due campi affiancati.
Il fischio dell´arbitro che risuona nella palestra e che decreta la fine del riscaldamento è un brivido alla schiena. Si parte.
Il primo incontro è contro i Lupi di Santacroce.
La tensione c´è, come è normale che sia, ma c´è anche una buona concentrazione e anche la partenza è altrettanto buona. Non ci sono distrazioni, pochi errori e grande reattività.
I Lupi cercano di opporre resistenza per tutto il primo set, ma finiscono per perderlo.
Il secondo inizia con una lunga sequenza di punti per i bianco-verdi che arrivano a condurre per 11 a 2. Un leggero calo di attenzione consente una parziale rimonta, ma la partita si chiude con la vittoria anche del secondo set. L´obiettivo minimo è stato raggiunto: siamo in semifinale.
Ma non c´è tempo per rilassarsi. Breve riscaldamento e arriva il momento tanto atteso: lo scontro con il famigerato Prato, la squadra che nel proprio girone non ha perso neanche un set.
La sfida contro quella che, a detta di tutti, è la migliore squadra del torneo, indicata già come la vincitrice finale.
La sfida per misurare la squadra del VCC rispetto alla favorita alla vigilia.
Fischio di inizio. La rotazione della nostra formazione in campo è sempre la solita, ma gli sguardi stavolta sono concentrati e con un obiettivo preciso in testa: dimostrare il valore di questo gruppo.
Dopo i primi punti il VCC si porta subito in vantaggio: il Prato è veramente una bella squadra, omogenea, nella quale i giocatori sono di buonissimo livello e nella quale tutti sanno fare tutto. E come se non bastasse, hanno anche un tifo esagerato. Ma stavolta anche i tifosi del VCC si fanno sentire e, in una sorta di reciproca esaltazione, la squadra continua a macinare gioco, con schemi che fluiscono bene, mantenendo livelli di gioco elevatissimi. Il muro VCC ferma i primi attacchi avversari: le schiacciate di riscaldamento sono ormai messe da parte e il Prato, per passare, è costretto a ricorrere ai pallonetti.
La squadra del Prato continua a restare indietro ed è costretta a rincorrere: l´allenatore inizia ad imprecare e a mordersi le mani.
Si arriva sul 14 pari. Un solo punto per aggiudicarsi il set, vicinissimi ad un traguardo insperato. Noi siamo in ricezione e la battuta avversaria è probabilmente lunga ma purtroppo viene giocata lo stesso. E il Prato finisce per aggiudicarsi lo scambio e il set. Una grande occasione persa.
Il rischio che la partita per il VCC sia ormai compromessa è altissimo.
Comincia il secondo set e di nuovo i nostri partono in vantaggio. La squadra gioca con una reattività, una precisione ed una concentrazione ai massimi livelli e il tifo si fa sempre più rumoroso: c´è qualcuno che ha già perso la voce e qualcuno che ha le mani rosse e qualche capillare rotto.
La tromba dei tifosi del VCC da la carica e i ragazzi alla fine riescono a conquistare il secondo set. Gli unici finora a riuscirci contro questo Prato. Il terzo parziale è ovviamente molto combattuto: i bianco-verdi fanno di tutto per non far cadere la palla, ma il Prato gioca semplice e senza errori e finisce per vincere.
Bellissima partita, come poche altre finora. I nostri ragazzi hanno dato il massimo: escono sconfitti, ma non battuti, consapevoli di essere stati vicinissimi ad un grande risultato.
Ma questo risultato era messo in conto e non c´è da disperarsi. Anzi.
A questo punto tutte le squadre si ritrovano a pranzo insieme, per la pausa prima degli incontri pomeridiani.
Il tranquillo pomeriggio del piccolo paese, scandito dallo scorrere delle acque sorgenti dell´Arno, è scosso dall´invasione della carovana sportiva: il piccolo bar del paese è messo a dura prova dalla richiesta inaspettata di sette caffè contemporanei e di tipologia varia, un ordinazione che crea scompiglio dietro il bancone. I nervi della ragazza del bar saltano definitivamente all´insolita richiesta di un the caldo da asporto.
Gli incontri riprendono con le semifinali: il VCC incontra il Firenze ovest, ma dai primi scambi si capisce subito che la nostra squadra ha "le batterie scariche": lo sforzo mentale della mattina, l´appesantimento e il rilassamento del dopo-pranzo, la stanchezza che affiora, la lucidità che va e viene, giocano un brutto scherzo. Non riescono a disinnescare l´unico schema che il Firenze ripropone, facendo attaccare, in qualsiasi situazione, il suo miglior giocatore. Il VCC esce sconfitto per due set a zero e così si infrangono, almeno per questo anno, le grandi ambizioni di questa giovane squadra.
Con i musi lunghi fino a terra e il morale sotto i piedi, i nostri cinque ragazzi disputano la finale per il terzo e quarto posto, contro l´ASD Star Volley, imponendosi in due set e aggiudicandosi la medaglia di bronzo.
Come da pronostico il Prato vince la finale.
Smaltita l´amarezza del momento, rimane il ricordo di una bella giornata di sport, vissuta insieme a molti altri bravissimi ragazzi toscani appassionati di pallavolo.
Rimarrà il ricordo delle bellissime partite della mattina. Rimarrà il ricordo di un bellissimo weekend trascorso insieme, "giocando" a fare la grande squadra in trasferta prima di una grande competizione. Rimarrà un terzo posto nel torneo regionale ed una medaglia. La prima, speriamo, di molte altre.


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Stefano Buccolini
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