UNDER 14 F Volley Montopoli - Volley Club Cascinese 3-1 (23-25 25-17 25-8 25-20)
01-02-2016 17:21 -
Si è chiusa questo sabato pomeriggio a Montopoli la corsa della nostra formazione Under 14 verso la conquista del titolo di campioni della Provincia di Pisa.
Erano sicuramente molte le aspettative, soprattutto di poter assistere ad una prestazione di rilievo, ad una gara coraggiosa ed in linea con tutto quanto di buono la squadra è riuscita a produrre durante questo primo scorcio di stagione. Forse queste aspettative hanno pesato sulle spalle delle ragazze che sono sembrate per ampi tratti contratte e poco lucide. Coach Celentano le ha provate davvero tutte, tirando fuori in successione atteggiamenti rincuoranti, dure strigliate, turnazione delle atlete in campo ma, come da lui stesso tristemente ammesso a fine gara “nulla è stato utile per recuperare mordente, per restituire fiducia, per ritrovare l’organizzazione e la varietà di gioco di cui la squadra sicuramente è capace”.
Ci illude sicuramente il primo set dove pur non giocando bene riusciamo a mantenerci sempre saldamente al comando. Ci sorregge un buon servizio ed una varietà di colpi in attacco a cui le nostre avversarie faticano ad adattarsi.
Intascato il primo set di misura, le cose iniziano a non scorrere più in maniera fluida e soprattutto cala repentinamente la lucidità, dando spazio ad un ricezione poco precisa, ad una limitata varietà di soluzioni in attacco, ad una quasi assente capacità di contenimento degli attacchi avversari sia a muro che di seconda linea.
Se il secondo set ci sfugge di mano lottando per ampi tratti punto su punto, il terzo set ci vede letteralmente travolti, tanto è poca la lucidità e la capacità di ricevere in modo efficace e renderci pericolosi in attacco.
Nel quarto set – ormai con le spalle al muro - la squadra parte con il piglio giusto, portandosi avanti e recuperando grinta e qualità di gioco. Esattamente come avevamo sottolineato per l’incontro di andata, molto dovrà interrogarsi coach Celentano per capire come dare la maturità necessaria a questo gruppo per chiudere frazioni così combattute ed in bilico. Il quarto set, infatti, l’intero incontro e purtroppo anche il passaggio alle finali finiscono nelle tasche delle nostre avversarie.
Non sempre – ci confiderà coach Celentano – riusciamo a gestire i momenti importanti come vorremmo ma, al di la del risultato, non dobbiamo mai dimenticare il lavoro, il coraggio e la bravura che ci ha permesso di arrivare a giocarseli.
E allora affrontiamo a testa alta il prosieguo di stagione nella consapevolezza di aver creato un gruppo solido, ben affiatato e che forse, proprio in virtù di queste sconfitte, saprà crescere ancora e regalarci ancora molte soddisfazioni.
Erano sicuramente molte le aspettative, soprattutto di poter assistere ad una prestazione di rilievo, ad una gara coraggiosa ed in linea con tutto quanto di buono la squadra è riuscita a produrre durante questo primo scorcio di stagione. Forse queste aspettative hanno pesato sulle spalle delle ragazze che sono sembrate per ampi tratti contratte e poco lucide. Coach Celentano le ha provate davvero tutte, tirando fuori in successione atteggiamenti rincuoranti, dure strigliate, turnazione delle atlete in campo ma, come da lui stesso tristemente ammesso a fine gara “nulla è stato utile per recuperare mordente, per restituire fiducia, per ritrovare l’organizzazione e la varietà di gioco di cui la squadra sicuramente è capace”.
Ci illude sicuramente il primo set dove pur non giocando bene riusciamo a mantenerci sempre saldamente al comando. Ci sorregge un buon servizio ed una varietà di colpi in attacco a cui le nostre avversarie faticano ad adattarsi.
Intascato il primo set di misura, le cose iniziano a non scorrere più in maniera fluida e soprattutto cala repentinamente la lucidità, dando spazio ad un ricezione poco precisa, ad una limitata varietà di soluzioni in attacco, ad una quasi assente capacità di contenimento degli attacchi avversari sia a muro che di seconda linea.
Se il secondo set ci sfugge di mano lottando per ampi tratti punto su punto, il terzo set ci vede letteralmente travolti, tanto è poca la lucidità e la capacità di ricevere in modo efficace e renderci pericolosi in attacco.
Nel quarto set – ormai con le spalle al muro - la squadra parte con il piglio giusto, portandosi avanti e recuperando grinta e qualità di gioco. Esattamente come avevamo sottolineato per l’incontro di andata, molto dovrà interrogarsi coach Celentano per capire come dare la maturità necessaria a questo gruppo per chiudere frazioni così combattute ed in bilico. Il quarto set, infatti, l’intero incontro e purtroppo anche il passaggio alle finali finiscono nelle tasche delle nostre avversarie.
Non sempre – ci confiderà coach Celentano – riusciamo a gestire i momenti importanti come vorremmo ma, al di la del risultato, non dobbiamo mai dimenticare il lavoro, il coraggio e la bravura che ci ha permesso di arrivare a giocarseli.
E allora affrontiamo a testa alta il prosieguo di stagione nella consapevolezza di aver creato un gruppo solido, ben affiatato e che forse, proprio in virtù di queste sconfitte, saprà crescere ancora e regalarci ancora molte soddisfazioni.
[
] [
]
[
]
] []
[] 
