UNDER 13 3X3 ACCESSO LA FINALE REGIONALE
20-04-2016 08:22 - News
Domenica 17 aprile si è disputata la quarta ed ultima giornata del girone regionale under 13 3x3. Nella palestra di Casciavola il VCC si è confrontato con la Folgore di San Miniato e l’Avis Pistoia.
L’inizio di partita contro il Folgore di San Miniato non promette niente di buono e la strada è subito in salita, come ultimamente accade spesso.
Sembra che i nostri ragazzi, ogni volta, debbano scontare una fase iniziale di adattamento al campo e all´avversario, necessaria a tarare il loro gioco ai meccanismi del 3x3, in parte diversi da quelli consueti della pallavolo a sei.
Mentre i nostri sono ancora fermi a 0, gli avversari si portano in breve a 4: il primo errore chiama il secondo e il secondo chiama il terzo, e così via, in una sorta di valanga negativa difficile da arginare.
E la tensione in campo inizia subito a salire, in modo esasperato.
E più sale la tensione e più aumentano gli errori gratuiti.
E cresce anche la divergenza tra allenatore e squadra, che alla fine non può che sfociare nella perdita di controllo del gioco e di conseguenza, anche del primo parziale.
Il nervosismo sale ulteriormente nel cambio di campo: le facce di tutti quanti sono scure e tese e le braccia molli. L’allenatore decide di lasciare che i ragazzi escano dai guai da soli.
Riprendono a giocare sempre più tesi e ancora con troppi errori. Alcuni ragazzi giocano parte del secondo set con gli occhi lucidi e l’incontro rischia di trasformarsi in dramma: il San Miniato si ritrova sul 14 a 13, ad un passo dalla vittoria.
Da soli, devono trovare la forza per superare questo momento così critico, psicologicamente forse il più critico di tutto questo torneo.
Riescono in qualche modo a strappare due punti consecutivi al San Miniato e a vincere il secondo set. Iniziano a riacquistare un po’ di fiducia e sullo slancio, travolgono gli avversari nel terzo.
Punteggio finale 14/15, 15/14 , 15/7.
L’intervallo serve a calmare un po’ gli animi e l’incontro con la squadra molto giovane dell’Avis Pistoia diventa una formalità: 15/10, 15/0, 15/8. Una curiosità: nel secondo set Franceschelli ha battuto 15 volte consecutivamente, senza nemmeno un cambio.
Il paradosso di questa giornata è invece nella strana amarezza che si respirava al termine degli incontri, per la modalità con cui si è affrontata la prima partita, in una domenica pomeriggio che invece avrebbe potuto essere il momento in cui festeggiare un risultato in qualche modo straordinario, ottenuto dal quintetto maschile, che è riuscito a conquistare la finale regionale, entrando a far parte delle 6 migliori squadre di pari età della Toscana.
E’ necessario smaltire velocemente le scorie di questa giornata, in previsione della finale regionale del 1 maggio.
E’ necessario imparare a gestire meglio la tensione, in campo ed in panchina, in modo da riuscire a trasformarla in energia positiva.
Servirà tirare fuori la grinta e la concentrazione dimostrata in altre partite difficili, contro le squadre più forti incontrate in questo anno.
Servirà per dimostrare ancora una volta, che ad oggi, questo gruppo under 13 è tecnicamente inferiore a poche altre squadre in Toscana.
L’inizio di partita contro il Folgore di San Miniato non promette niente di buono e la strada è subito in salita, come ultimamente accade spesso.
Sembra che i nostri ragazzi, ogni volta, debbano scontare una fase iniziale di adattamento al campo e all´avversario, necessaria a tarare il loro gioco ai meccanismi del 3x3, in parte diversi da quelli consueti della pallavolo a sei.
Mentre i nostri sono ancora fermi a 0, gli avversari si portano in breve a 4: il primo errore chiama il secondo e il secondo chiama il terzo, e così via, in una sorta di valanga negativa difficile da arginare.
E la tensione in campo inizia subito a salire, in modo esasperato.
E più sale la tensione e più aumentano gli errori gratuiti.
E cresce anche la divergenza tra allenatore e squadra, che alla fine non può che sfociare nella perdita di controllo del gioco e di conseguenza, anche del primo parziale.
Il nervosismo sale ulteriormente nel cambio di campo: le facce di tutti quanti sono scure e tese e le braccia molli. L’allenatore decide di lasciare che i ragazzi escano dai guai da soli.
Riprendono a giocare sempre più tesi e ancora con troppi errori. Alcuni ragazzi giocano parte del secondo set con gli occhi lucidi e l’incontro rischia di trasformarsi in dramma: il San Miniato si ritrova sul 14 a 13, ad un passo dalla vittoria.
Da soli, devono trovare la forza per superare questo momento così critico, psicologicamente forse il più critico di tutto questo torneo.
Riescono in qualche modo a strappare due punti consecutivi al San Miniato e a vincere il secondo set. Iniziano a riacquistare un po’ di fiducia e sullo slancio, travolgono gli avversari nel terzo.
Punteggio finale 14/15, 15/14 , 15/7.
L’intervallo serve a calmare un po’ gli animi e l’incontro con la squadra molto giovane dell’Avis Pistoia diventa una formalità: 15/10, 15/0, 15/8. Una curiosità: nel secondo set Franceschelli ha battuto 15 volte consecutivamente, senza nemmeno un cambio.
Il paradosso di questa giornata è invece nella strana amarezza che si respirava al termine degli incontri, per la modalità con cui si è affrontata la prima partita, in una domenica pomeriggio che invece avrebbe potuto essere il momento in cui festeggiare un risultato in qualche modo straordinario, ottenuto dal quintetto maschile, che è riuscito a conquistare la finale regionale, entrando a far parte delle 6 migliori squadre di pari età della Toscana.
E’ necessario smaltire velocemente le scorie di questa giornata, in previsione della finale regionale del 1 maggio.
E’ necessario imparare a gestire meglio la tensione, in campo ed in panchina, in modo da riuscire a trasformarla in energia positiva.
Servirà tirare fuori la grinta e la concentrazione dimostrata in altre partite difficili, contro le squadre più forti incontrate in questo anno.
Servirà per dimostrare ancora una volta, che ad oggi, questo gruppo under 13 è tecnicamente inferiore a poche altre squadre in Toscana.
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